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GIGLIOLA CINQUETTI "GIOVANE VECCHIO CUORE"


Forse sarò così, una donna sola in qualche ristorante
Io che ne ho amati pochi e conosciuti tanti
Che ancora adesso la memoria si spezza
E si ferma anche il cuore
Pensando a che fantastico profumo
È una pelle con un buon odore
Forse sarò così, ma non lo posso sapere
Forse sarò così
Forse sarò così o non avrò nemmeno il tempo di invecchiare
Per poi non ricordarmi quasi più che cosa andavo a cercare
Che forse era qualcosa di bello che è andato via in un'ora
Ed è strano, proprio strano dirlo adesso, mentre lo cerco ancora
Forse sarò così, ma non lo posso sapere
Forse sarò così
Lo guardo in faccia questo tempo
Che si muove svelto e fuori e lento dentro di me
Che per quanti danni ha fatto
Non ha spento il mio sorriso, non ha scelto da sé
Che se mi ha messo le mani addosso
L'ha fatto senza dolore
Io ti capisco e non ti tradisco
Povero, stupido, giovane, vecchio cuore
Io ti nascondo nel mio profondo
Povero stupido, giovane, vecchio cuore
E quando, non starò più qui a stropicciare questi panni
Io sarò andata via così, che ancora avevo diciassette anni
Forse sarò così, seduta a riposare su un gradino delle scale
Pensando come sempre dentro me che c'era il trucco e non vale
E in quale buffa capriola saprò se è stato un viaggio o una gita
Ma fino a quel momento ci sarò, perché ci sarà vita
Forse sarò così, ma non lo posso sapere
Forse sarò così e allora stiamo a vedere

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